Altro giro altra storia per i librai della porta accanto. Lei è, come si dice da me a Milano, la Manu. Libraia della W. Meister. L’ho conosciuta grazie a facebook, dove come avrete potuto notare tanti librai restano in contatto.
Siamo riuscite a incontrarci di persona alla Fiera del Libro di Torino ed è stata una bellissima giornata quella trascorsa in sua compagnia. E’ un vulcano di energia, voglia di fare, insomma se non l’avete capito mi piace tanto tanto tanto!
Quindi signore e signori ecco a voi l’identikit della nostra libraia della porta accanto!
Dopo averlo letto, sono sicura che se vi troverete a San Daniele, un giretto nel suo mondo non ve lo farete mancare! Ogni volta che varcate la soglia di una libreria, ad accogliervi non ci sono solo storie scritte, ma altre che potrete ascoltare, se solo ne avrete tempo e voglia.
Nome libreria: W. Meister & co.
Anno di apertura: ventun marzo 2007, primo giorno di primavera
Mq: 36 (su due piani perchè c’è un ballatoio in legno)
Dipendenti: 2
Genere: misto mare
Regione :Friuli
Città: San Daniele
Indirizzo: p.zza Vitt. Eman. II, 1
Cosa facevi nella tua “vita precedente”?
Come sopra, misto mare… studente universitaria, studente di teatro, insegnate di teatro ai bimbi, lettrice ad alta voce per bambini, venditrice al supermarket di forni a microonde, maschera al cinema, guardiana/guida in chiesa, lettrice…
Quando hai deciso di entrare a far parte del pazzo mondo dei libri?
Dopo l’ottobre del 2005 a seguito di un sogno bizzarro del libraio Paolo.
Qual è la domanda che i clienti non dovrebbero mai farti?
Costa solo così? Io volevo fare un regalo significativo.
E quale invece la cosa che ti fa più piacere ti dicano?
Che si desidera tornare perchè il libro è stato azzeccato perchè ci si sente a casa.
La richiesta più strana che ti è stata fatta?
Un libro di una donna italiana che parla con Dio, l’hanno detto sul 5, ricordo la copertina, se vuole gliela disegno… ecco, è una scia di stelle (conservo ancora il disegno). (Dato che questo posto fu per quasi sessanta anni una merceria la domanda spesso è stata avete bottoni? cerniere? L’ultima volta un paio di mesi fa, fa tenerezza vedere come un posto fisico possa diventare un presidio del pensiero di una comunità).
Il primo libro che hai letto?
Il primo che ricordi è Pippo fa il fornaio, poi lo portai all’asilo, divenne Pippo era fornaio!
So che è difficile, ma se ti chiedessi un podio, quali sarebbero i 3 libri che mi diresti?
Paradiso e inferno di Stefansson (Iperborea)
Le avventure di Antrobus di Lawrence Durrell
Il commesso di Malamud (minimum fax) -splendido regalo del club di lettura
(ho omesso quello che dico sempre d’istinto sennò qualcuno pensa che abbia letto solo quello!)
Se potessi inoltrare una richiesta a chi si occupa di sostenere e aiutare le librerie, cosa chiederesti?
Semplicemente (parolona) di creare un mercato in cui gli attori possono recitare/lavorare in modo competitivo partendo da presupposti più simili, senza la “forbice” che al momento attuale rende questo mondo sbilanciatissimo e poco afferrabile nel suo complesso, un esempio di partenza può essere una legge sul prezzo/sconto libro, non per tutelare gli indipendenti in quanto portatori della sacra fiamma della cultura davanti alle catene, ma solo per permettere a ciascuno, in primis i lettori, di trovare ciò che cerca in modo agevole, a un prezzo ragionevole, per creare persone complesse in grado di comprendere più in profondità la complessità in cui ci troviamo a vivere (a che serve trovare martelli dove servono chiodi o chiodi e martelli senza le capacità per sfruttarli al meglio?); penso sarebbe inoltre importante un passo avanti verso la collaborazione pubblico-privato dove entrambi mirano ad ottenere il meglio, tutto questo a partire da una buona formazione non solo letteral-culturale ma anche, ad esempio, di creazione eventi nel loro complesso evitando spese ingentissime per eventi con poca ricaduta, se non immediata di gente che si muove e spende, ma di gente che spende in maniera ben distribuita nell’arco del tempo e si muove con una logica di crearsi una “cassetta attrezzi” di eventi, luoghi, persone che lo formino e lo portino a creare una domanda esigente e strutturata su quanto vorrebbe vedere, sapere, sentirsi raccontare.
Che libro stai leggendo in questo momento?
Ho finito Carne viva in uscita per Sur, che tranvata!, e sto leggendo L’alba dei libri di Alessandro Marzo Magno, che parla di libri e di Venezia che io amo perchè la sua storia riesce sempre a stupirti, poi addenterò la graphic Morti di sonno di Davide Reviati su consiglio della mia amica Eva Geatti attrice di Cosmesi.
Che libro invece consiglieresti ?
Posso condividere la risposta scippatami da Carmelo Calì? (Che ha consigliato In viaggio contromano nella sua intervista per la nostra rubrica dei librai della porta accanto)
E poi Gerald Durrell, una cosa qualsiasi, non si sbaglia mai.
Libro digitale, vero nemico del cartaceo?
No. O meglio non lo sarebbe se tanta parte delle persone non ritenessero il digitale come una forma di intelligenza e cultura superiore scordando che il digitalizzato non si autodigitalizza, che il libro non si autolegge, wikipedia non si auto compila. It’s a looong story baby…
C’è un libraio della porta accanto che mi consigli di contattare?
Si può Gianmario Pilo? Non lo conosco di persona e quindi sfruttiamo questa occasione per saperne di più, a vederlo in foto starebbe perfettamente dentro alla City Lights Bookstore
Come possiamo restare in contatto con la tua libreria? Lasciaci tutti i tuoi recapiti. Facebook, twitter, instagram, blog….
Fb libreria W. Meister & co.
twitter libreria w.meister
instagram dattidellearie
blog wmeister.com
oppure un’email a w.meister@libero.it
La buona vecchia lettera cartacea è però sempre comunque in ogni attimo apprezzatissima!
p.zza Vitt. Eman. II, 1 33038 San Daniele del Friuli (Ud)
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