Daniela Bonanzinga, libraia dell’omonima libreria, mi è stata consigliata per la rubrica I librai della porta accanto da Fabrizio Piazza della Modusvivendi di Palermo. Rimaniamo quindi in Sicilia che oltre ad avere luoghi incantevoli, ha librerie che si danno un gran da fare e soprattutto eccoci in compagni di una donna!
Ho contattato Daniela su Facebook spiegandole il progetto e abbiamo iniziato da subito a raccontarci le nostre esperienze, mi ha dato ottimi consigli e si è complimentata per il mio modo di usare i social per parlare di libri, insomma ci siamo piaciute da subito!
Eccovi il suo identikit.
Nome libreria: libreria Bonanzinga
Anno di apertura: 1969
Mq: 150
Dipendenti: 2,5
Genere: varia
Regione: Sicilia
Città: Messina
Indirizzo: via dei Mille 110
Cosa facevi nella tua “vita precedente” ?
Non ho una vita precedente. Ho iniziato a fare la libraia a 18 anni.
Quando hai deciso di entrare a far parte del pazzo mondo dei libri?
Nel 1981 dopo il diploma liceo classico ho iniziato a lavorare nella libreria di famiglia con mio padre e mia madre. Segue nei primi quattro anni una laurea in lettere moderne e il primo seminario mai tenuto in Italia Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri.
Qual è la domanda che i clienti non dovrebbero mai farti?
Non esiste. Quando ero molto giovane nei miei smisurati corsi di formazione fatti alla scuola Umberto ed Elisabetta Mauri ho studiato specificamente per le questioni che mi mettevano più a disagio, come per esempio lo sconto. Ho fatto un intero seminario in cui venivano analizzate alcune tematiche sulla psicologia della vendita e non sono più tornata sull’argomento.
E quale invece la cosa che ti fa più piacere ti dicano?
La cosa che mi piace di più è il riconoscimento alla nostra professionalità, io e le mie collaboratrici siamo una squadra.
La richiesta più strana che ti è stata fatta?
Se avevamo prodotti da merceria, cioè bottoni e spagnolette.
Il primo libro che hai letto?
A 53 anni medioevo, non ricordo.
So che è difficile, ma se ti chiedessi un podio, quali sarebbero i 3 libri che mi diresti?
Diario di Hetty Illesum
Come l’acqua che scorre di M.Yourcenar
A testa alta Bianca Stancanelli
Se potessi inoltrare una richiesta a chi si occupa di sostenere e aiutare le librerie, cosa chiederesti?
Non ci penso mi sembra missione impossibile in un paese come l’Italia di approssimativi. Comunque chiederei di essere trattata come una libreria indipendente francese, con stessi diritti e tutele. Mi piace il valore che attribuiscono alle librerie indipendenti vero presidio.
Che libro stai leggendo in questo momento?
La dittatura dell’inverno di Valeria Ancione.
Che libro invece consiglieresti ?
Le stanze dello scirocco di Cristina Cassar Scalia.
Libro digitale, vero nemico del cartaceo?
Io sono libraia combattente da trentatre anni e nemici non ne ho!
C’è un libraio della porta accanto che mi consigli di contattare?
Giorgio Pignotti di Ascoli Piceno.
Come possiamo restare in contatto con la tua libreria? Lasciaci tutti i tuoi recapiti. facebook, twitter, instagram, blog…
e-mail: danielabonanzinga@gmail.com
facebook: Daniela Bonanzinga è la mia pagina privata
Libreria Bonanzinga è invece la pagina facebook commerciale
Il nostro sito internet è: www.libreriabonanzinga.it
Seguo con grandissimo entusiasmo questa rubrica. Uno dei miei più grandi sogni è quello di aprire un giorno una libreria, nella mia terra, proprio la Sicilia. Ho letto la tua storia ne La voce dei libri della Marcos y Marcos e mi hai incantata.
Buon lavoro e complimenti davvero per tutte le tue bellissime iniziative.
Ma che bello leggere il tuo post!
grazie mille … In bocca al lupo per il tuo sogno.